OMOLOGA IL TITOLO ED ESERCITA IN ITALIA
Sei laureato in giurisprudenza, deluso o preoccupato dagli esiti e modalità dell’Esame di Abilitazione? non arrenderti sulla strada per realizzare il tuo sogno di diventare avvocato, affidati a chi ha l’alternativa, a chi può fornirti un percorso più semplice, veloce e conveniente tanto in termini economici che pratici, e che soprattutto rispetti la dignità e la professionalità di chi, come te, si è sacrificato per arrivare dove sei…
Ai sensi del D.lgs 96/2001 puoi diventare avvocato in un altro Paese Europeo, come la Spagna, ed iscriverti all’albo italiano come avvocato stabilito, dopo tre anni di esercizio della professione, puoi chiedere l’integrazione nell’albo ordinario senza dover sostenere alcun esame. La possibilità di conseguire l’abilitazione in uno degli Stati membri dell’Unione Europea, come la Spagna, e’ coerente con l’idea propria della costituzione dei trattati di garantire la libera circolazione delle persone!
ll combinato disposto della Ley 34/2006 (legge di accesso professionale) e del Decreto 967/2014 ha cambiato totalmente la procedura per ottenere il titolo di Avvocato in Spagna che, adesso, richiede obbligatoriamente agli italiani, per partecipare all’esame di Stato spagnolo: Master en Abogacía
NOI ABBIAMO L’ALTERNATIVA!!!!
IL PROCEDIMENTO PER DIVENTARE AVVOCATO IN SPAGNA E’:
- CERTO perché ti garantiamo l’avvio e la conclusione in breve tempo;
- ASSISTITO perché ti seguiamo dal reperimento dei documenti all’iscrizione all’albo italiano;
- CONVENIENTE perché puoi pagare in 4 rate;
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Cosa ti serve:
DOCUMENTO DI IDENTITA’
Serve una copia semplice della carta di identità o del passaporto – verificare che il documento non sia scaduto.
2. CERTIFICATO DI LAUREA STORICO PER USO ESTERO
Si deve richiedere il certificato predisposto per uso estero che deve indicare: gli esami sostenuti, il relativo voto, le date e la durata del corso di laurea.
In molte Università si può chiedere il “certificato di laurea storico”.
Esami convalidati.
Ove alcuni esami siano stati sostenuti in un’Università diversa da quella di conseguimento del titolo di laurea, in calce al certificato di laurea deve essere indicato anche il nome dell’Università.
In alternativa si può avanzare una richiesta presso l’Università al fine di ottenere una certificazione degli esami superati in altro Ateneo.
Firme dei Funzionari sui certificati: fare attenzione ai seguenti decisivi accorgimenti
1) diciture fuorvianti: i certificati NON devono assolutamente riportare la dicitura: “omessa firma del funzionario ai sensi del d. lgs. 12.02.93 n. 39”. Infatti molte certificazioni predisposte per le apostille riportano tale dicitura pur in presenza della firma del Funzionario.
2) un nome, una firma: per ogni nominativo indicato sul certificato vi deve essere la firma autografa del soggetto. Di conseguenza se sul certificato compaiono il nome del Funzionario e del Segretario, le firme devono essere DUE, rispettivamente del Funzionario e del Segretario.
Serve apostillata. Dovete recarvi nella Prefettura competente per territorio.
3. PERGAMENA DI LAUREA
Serve una copia autenticata e apostillata. Potete richiederle in Comune e poi dovete recarvi nella Prefettura competente per territorio per richiedere l’apostille.
Per chi avesse la laurea vecchio ordinamento deve consegnare anche il diploma delle superiori per chi invece ha la laurea tipo 3+2 non sará necessario.
Inoltre, ai fini dell’iscrizione all’albo:
1. CARTA D’ IDENTITA – FOTOCOPIA;
2. CASELLARIO GIUDIZIALE – ORIGINALE; 2 COPIE
3. 4 FOTO – 3×4 cm;
4. CERTIFICATO MEDICO DI BUONA SALUTE – ORIGINALE;
5. COPIA CON APOSTILLA DEL DIPLOMA DI SCUOLA MEDIA SUPERIORE