Cessazione dell’attività straordinaria per autonomi causa #Covid-19

Il 17 marzo il Governo ha varato una linea di garanzia pubblica del valore di 100 miliardi di Euro per i finanziamenti concessi a imprese e lavoratori autonomi al fine di preservarne le attività e mantenere i livelli di occupazione.

La misura consiste nel rilascio da parte dell’Instituto de Credito Oficial (ICO, assimilabile alla nostra CDP) di garanzie per nuovi prestiti o prestiti rinnovati concessi da banche o altre entità finanziarie per assicurare: pagamento degli stipendi e dei fornitori, affitto di locali e uffici, spese per utenze, esigenze di liquidità, adempimento scadenze di obbligazioni finanziarie o tributarie.

Fonte      – Art. 29 del “Real Decreto-ley 8/2020, de 17 de marzo, de medidas urgentes extraordinarias para hacer frente al impacto económico y social del COVID-19”.

(Gazzetta Ufficiale spagnola https://www.boe.es/buscar/act.php?id=BOE-A-2020-3824).

    • Prima tranche

Il 24 di marzo è stata attivata la prima tranche di garanzie per un importo di 20 miliardi di euro (10 dei quali riservati a lavoratori autonomi e PMI).

Possono accedere alle linee di garanzia le imprese che non si trovino in stato di messa in mora al 31 dicembre 2019 e non risultino sottoposte a procedura fallimentare alla data del 17 marzo 2020.

Sono ammesse a garanzia le richieste di finanziamento sottoscritte tra il 18 marzo 2020 e il 30 settembre 2020. Tale termine potrà essere esteso su delibera del Consiglio dei Ministri. Le garanzie non potranno estendersi alla cancellazione o all’ammortamento di debiti preesistenti.

Sono ammessi a garanzia i prestiti di importo inferiore a 1,5 milioni di Euro. Per i prestiti superiori a tale importo si applicano i limiti previsti dalla normative UE sugli aiuti di Stato.

Per PMI e autonomi viene garantito l’80% del capitale. Per le rimanenti imprese viene garantito il 70% del capitale per i nuovi prestiti e il 60% per i prestiti rinnovati.

Fonte:     – Resolución de 25 de marzo de 2020, de la Secretaría de Estado de Economía y Apoyo a la Empresa, por la que se publica el Acuerdo del Consejo de Ministros de 24 de marzo de 2020, por el que se aprueban las características del primer tramo de la línea de avales del ICO para empresas y autónomos, para paliar los efectos económicos del COVID-19.

(Gazzetta Ufficiale spagnola: https://www.boe.es/buscar/pdf/2020/BOE-A-2020-4070-consolidado.pdf)

                – Instituto de Crédito Oficial: https://www.ico.es/web/ico/linea-de-avales

    • Seconda tranche

Il 10 aprile e’ stata attivata la seconda tranche di garanzie per ulteriori 20 miliardi di Euro ed è stata riservati totalmente ad autonomi e PMI, secondo modalità sostanzialmente in linea con quelle previste per la prima tranche.

La garanzia concessa dallo Stato copre l’80% dei nuovi prestiti e dei rinnovi di operazioni precedenti richiesti da lavoratori autonomi e PMI ed avrà una durata uguale a quella dei prestiti concessi fino ad un massimo di cinque anni. Il termine per fare la richiesta di questa garanzia scade il 30 settembre 2020. Tale termine potrà essere prorogato nel rispetto della normativa prevista dall’UE in materia di Aiuti di Stato.

La distribuzione del fondo di garanzia tra gli operatori finanziari sarà realizzata in funzione della quota di mercato comunicata da ogni entità alla Banca centrale (Banco de España) a chiusura del 2019. Il volume massimo assegnato ad ogni entità sarà valido fino al 30 giugno. A partire da tale data i fondi di garanzia non utilizzati saranno distribuiti tra i restanti operatori in maniera proporzionale all’importo del fondo di garanzia utilizzato.

Un totale di 86 entità finanziarie hanno sottoscritto gli accordi di collaborazione e possono, pertanto, concedere crediti con la garanzia dello Stato. Questi finanziamenti coprono tutti i settori e tutto il territorio spagnolo.

L’obiettivo di questo fondo di garanzia è coprire le necessità di liquidità delle aziende per mantenere la loro attività ed il livello di occupazione.